giovedì 20 giugno 2013

wwwquartierecogne.favole.in

Lunedì 3 giugno siamo andati al treatro Giacosa per lo spettacolo di fine anno. Eh sì quest'anno ci siamo esibiti in un vero e proprio teatro! Tutte le classi della scuola primaria hanno rappresentato delle favole. Noi in realtà abbiamo rappresentato una tragedia: Antigone. Qualche mese fa avevamo assistito ad una rappresentazione un po' particolare di questa tragedia ( c'è l'articolo sul blog) e così abbiamo deciso di provare anche noi. Del resto, con Barbara, l'attrice che ci aveva raccontato la storia, avevamo stretto un patto: una volta a casa avremmo dovuto riraccontare a nostra volta la storia a qualcunaltro in modo da tramndarla. Quindi ci siamo detti: e cosa c'è di meglio che raccontare la storia in un teatro? Con l'aiuto delle maestre, in particolare Sara, abbiamo pensato alla scenografia e al copione. Avevamo solo otto minuti a disposizione e quindi una delle cose più difficili è stata decidere le battute da dire per far capire la storia nel suo essenziale. Abbiamo individuato alcuni momenti importanti: la presentazione dei personaggi, la guerra fraticida fra Emone e Polinice, la sepoltura di quest'ultimo, la ribellione e infine la liberazione di Antigone. Abbiamo infatti voluto cambiare il finale della tragedia e abbiamo reso libera la protagonista. Su alcune musiche, scelte dalla maestra Sara, e con il suo aiuto, abbiamo scelto dei gesti rappresentativi e i movimenti per le danze. Alcuni di noi si sono poi offerti di fare i narratori: Arianna,Riccardo,Yassin, Gaia, Khadija. E' stato un lavoro molto duro, ci siamo tanto impegnati sia per coordinare i movimenti sia per imparare a recitare in pubblico. Il giorno delle prove, l'attrice Barbara è venuta a vederci e poi è venuta un giorno in classe per darci alcuni suggerimenti. Il giorno dello spettacolo eravamo molto emozionati. Fortunatamente tutto è andato bene e ci hanno fatto i complimenti.
E' stata un'esperienza bellissima, abbiamo imparato che con impegno, determinazione e l'aiuto di tutti si riescono a fare anche cose diffcili. L'importante è volerlo!!!

mercoledì 5 giugno 2013

Allo zoo Safari di Pombia



Il giorno venerdì tre maggio siamo andati allo zoo Safari di Pombia a vedere gli animali. Durante il tragitto che è stato piuttosto lungo, abbiamo visto tante cascate e castelli bellissimi; abbiamo fatto anche delle belle foto. Quando siamo arrivati eravamo un po' ansiosi di vedere le cose e anche affamati per cui abbiamo fatto una piccola merendina. Siamo poi risaliti sul pullman e con noi è salita anche una guida di nome Rachele che, mentre transitavamo all'interno del parco, ci spiegava le caratteristiche degli animali che mano a mano vedevamo. Prima abbiamo visitato la zona degli erbivori. Il primo animale che abbiamo visto è stata un'antilope africana, al suo fianco ce n'era una australiana: una si è messa a correre, era bellissima! Due dromedari  si sono messi davanti al pullman e non riuscivamo a passare. Poi abbiamo visto il rinoceronte e non ce lo aspettavamo così grande.  Dopo si sono avvicinate due giraffe, una femmina e un maschio che è passato vicino ai finestrini e sembrava che volesse leccarli. Dopo aver visto altri animali fra cui lo struzzo, i fenicotteri, gli ippopotami, i nandù, le zebre siamo finalmente entrati nella zona dei carnivori. Subito abbiamo visto i leoni:erano molto  belli, il maschio faceva le coccole alla femmina e forse cercava di accoppiarsi. Abbiamo visto anche la tigre siberiana e il ghepardo. Alla fine della visita c'era una gabbia con delle buffe scimmie con il sederino grosso e rosa. La guida ci ha spiegato che le femmine con il sedere più grosso e rosso erano pronte a partorire. A questo punto siamo scesi dal pullman , siamo andati ad accarezzare un pony e poi finalmente abbiamo potuto mangiare. Contemporaneamente abbiamo visto uno spettacolo dei falchi: questi animali erano molto belli. C'erano anche le civette, i grifoni,il condor, l'avvoltoio e le cicogne.Terminato il pranzo ci siamo diretti verso il recinto dei lemuri. Quando siamo entrati li abbiamo cercati, si erano nascosti dietro un piccolo albero perchè erano spaventati, poi poco a poco sono usciti e sono venuti fra di noi. Che carini! Infine dopo aver visitato il rettilario, l'acquario e comprato un ricordino siamo andati a vedere uno spettacolo di magia. Alle diciassette siamo ripartiti. La giornata è stata meravigliosa!!!

Gli alunni della seconda e della terza A


martedì 4 giugno 2013

Un nuovo nome per la nostra Istituzione

Dal tema di Arianna, classe terza A

Lunedì 22 aprile abbiamo festeggiato l'intitolazione della nostra istituzione e della scuola secondaria ad Emile Lexert che era un uomo che ha perso la vita perchè voleva la libertà in Valle d'Aosta, per questo viene ricordato.
Quando siamo scesi ero molto emozionata e mi tremavano le gambe. Per prime si sono esibite le classi terze e prime della secondaria che hanno suonato e cantato "Montagnes Valdotaines". Mi è piaciuta molto la loro canzone perché suonavano bene. Poi è arrivata la Dirigente che ha accolto la gente e spiegato la giornata: un discorso davvero bello. Mi è piaciuto soprattutto quando ha parlato prima in francese e poi in italiano. Poi ci sono state le classi seconde della secondaria che hanno suonato l' "Inno alla gioia". Questa canzone mi è piaciuta perchè i flauti ricordavano veramente un suono di gioia. Poi ha parlato un signore vestito di nero con una camicia bianca: era il Presidente della Regione Augusto Rollandin; sinceramente non mi è piaciuto il suo discorso perché era noioso. Finalmente è toccato a noi; ero molto preoccupata ma è andata bene e alla fine ci hanno applaudito. Dopo di noi si sono esibiti i bambini della sucola Ramires che hanno cantato: " Oh bella ciao": erano molto intonati. Dopo questa canzone doveva intervenire il nipote di Lexert ma non è potuto venire per motivi di lavoro. Comunque ha mandato una lettera che un bambino ha letto. Era bellissima, diceva che era orgoglioso del nuovo nome della scuola perché era il nome di suo nonno. Dopo questa bellissima lettera si sono esibiti i bambini delle materne   che hanno cantato " La pace c'è" e " ci vuole un fiore", mi  sono piaciuti tantissimo perchè avevano una voce carinissima. Poi è intervenuto il Presidente dell'Istituto storico e il suo discorso è stato interessante. Finalmente è arrivata l'ora di scoprire la targa: che bella!Dopo abbiamo cantato insieme a tutti l'Inno di Mameli. E' stata proprio una bella cerimonia.