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Anche quest'anno siamo andati a teatro per assistere alla rappresentzione dell'opera La Cenerentola di Rossini. Come sempre, in classe, abbiamo letto la trama che è un po' diversa dalla storia che conoscevamo. Cenerentola si chiama Angelina ed è la figliastra di don
Magnifico che stravede per le sue altre due figlie Clorinda e Tisbe. Il principe si chiama Don Ramiro e sta cercando moglie. Per capire se una delle figlie del barone potrà diventare sua sposa, Don Ramiro veste i panni di Alidoro il suo servitore. Cenerentola si innamora di lui anche se è solo un servitore, invece le sorellastre fanno gara ad attirare le attenzioni del finto principe ( Il vero servo). Il barone vieta a Cenerentola di andare al ballo ma lei riesce ad andarci. Nel tornare a casa perde la scarpetta. Come nella fiaba il principe la ritrova, decide di sposarla e di punire duramente le sorellastre e il loro babbo. Cenerentola però è buona e chiede al principe di perdonarli, così il tutto finisce il armonia.La Cenerentola è stata messa in scena dagli allievi del liceo Teatro
Nuovo di Torino. Sono stati bravissimi: hanno ballato, recitato e cantato accompagnati da alcuni giovani professionisti e
all’Orchestra dei Talenti Musicali Crt diretta da Frèdéric Deloche. Alla fine abbiamo cantato tutti insieme l’aria finale: «Amore e
fede eterna si vegga in voi regnar» che avevamo precedentemente imparato. Chissà quale opera potremo vedere l'anno prossimo?
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