Ciao a tutti! Ben ritrovati. Siamo in quarta, ci sono tre nuovi compagni e due nuove maestre. Riprendiamo a scrivere sul blog per comunicarvi la nascita della nostra cooperativa scolastica. Sul sito troverete un articolo, ma noi vogliamo darvi qualche notizia in più. Ad esempio il presidente della cooperativa è una nostra compagna: Arianna Amatori. Ognuno di noi ha un incarico, eccoci :
Arianna Alciati: segretario
Benvenuto Andrea: vice presidente
Bibaki Jeanette: vice cassiere
Bona Michael: vice raccolta offerte
Brunello Riccardo: responsabile d'aula
Chihi Yassin: vice magazziniere
D'Agostino Lucia: vice magazziniere
De Pace Gaia: consigliere di amministrazione
Druga Cristiana: probiviro
Farinella Aurora: vice sindaco
Franchin Elettra Sophie: vice segretario
Hijri Kadija: vice segretario
Locicero Giulio: vice cassiere
Mammoliti Michele: componente gruppo di lavoro
Melliti Nada: vice responsabile d'aula
La cooperativa ha un logo. Per realizzarlo tutti i bambini ne hanno disegnato uno e alla fine è stato scelto quello di Michael. Per il nome noi avevamo discusso e volevamo chiamare la cooperativa S.P.I.A. ( scuola per imparare ad aiutare) ma la proposta non è piaciuta ed è stato scelto un altro nome I.P.A. (insieme per aiutare).In questi giorni stiamo lavorando molto, soprattutto durante gli intervalli, per preparare degli oggetti natalizi che esporremo il 16 dicembre in via Mont Fallère. Ogni lunedì, nel nostro quartiere, c'è il mercato e noi avremo un banchetto tutto per noi. Tutti gli alunni della scuola primaria esporranno i loro lavoretti. Non potremo venderli perchè lo statuto della cooperativa non lo consente ma le persone potranno prendere gli oggetti e fare un'offerta. Speriamo di ricavare un po' di soldini perchè uno degli obiettivi della cooperativa scolastica è fare beneficienza. In classe abbiamo già pensato a chi destinare i soldi che speriamo di incassare: molti vorrebbero comprare del cibo per il banco alimentare, altri vorrebbero inviarli nelle Filippine. Decideremo insieme ai compagni delle altre classi. Per il momento abbiamo in cassa un centinaio di euro perchè ognuno di noi, come socio fondatore, ha versato un euro. Anche alcuni genitori hanno versato la quota di un euro ma loro possono essere solo soci sostenitori e non partecipano alle discussioni e alle scelte.La prossima settimana una maestra, il cassiere Andrea Zapparoli, della terza e i vice cassiere, i nostri compagni Giulio e Jeanette, apriranno un conto corrente presso la Banca di Credito Cooperativo in via Gramsci. Tutta la nostra classe, andrà appena possibile a visitare la banca e ci spiegheranno come funziona.
Vi aspettiamo numerosi il 16 dicembre e promettiamo di raccontarvi l'esperienza che vivremo quel giorno!
domenica 24 novembre 2013
giovedì 20 giugno 2013
wwwquartierecogne.favole.in
Lunedì 3 giugno siamo andati al treatro Giacosa per lo spettacolo di fine anno. Eh sì quest'anno ci siamo esibiti in un vero e proprio teatro! Tutte le classi della scuola primaria hanno rappresentato delle favole. Noi in realtà abbiamo rappresentato una tragedia: Antigone. Qualche mese fa avevamo assistito ad una rappresentazione un po' particolare di questa tragedia ( c'è l'articolo sul blog) e così abbiamo deciso di provare anche noi. Del resto, con Barbara, l'attrice che ci aveva raccontato la storia, avevamo stretto un patto: una volta a casa avremmo dovuto riraccontare a nostra
volta la storia a qualcunaltro in modo da tramndarla. Quindi ci siamo detti: e cosa c'è di meglio che raccontare la storia in un teatro? Con l'aiuto delle maestre, in particolare Sara, abbiamo pensato alla scenografia e al copione. Avevamo solo otto minuti a disposizione e quindi una delle cose più difficili è stata decidere le battute da dire per far capire la storia nel suo essenziale. Abbiamo individuato alcuni momenti importanti: la presentazione dei personaggi, la guerra fraticida fra Emone e Polinice, la sepoltura di quest'ultimo, la ribellione e infine la liberazione di Antigone. Abbiamo infatti voluto cambiare il finale della tragedia e abbiamo reso libera la protagonista. Su alcune musiche, scelte dalla maestra Sara, e con il suo aiuto, abbiamo scelto dei gesti rappresentativi e i movimenti per le danze. Alcuni di noi si sono poi offerti di fare i narratori: Arianna,Riccardo,Yassin, Gaia, Khadija. E' stato un lavoro molto duro, ci siamo tanto impegnati sia per coordinare i movimenti sia per imparare a recitare in pubblico. Il giorno delle prove, l'attrice Barbara è venuta a vederci e poi è venuta un giorno in classe per darci alcuni suggerimenti. Il giorno dello spettacolo eravamo molto emozionati. Fortunatamente tutto è andato bene e ci hanno fatto i complimenti.
E' stata un'esperienza bellissima, abbiamo imparato che con impegno, determinazione e l'aiuto di tutti si riescono a fare anche cose diffcili. L'importante è volerlo!!!
mercoledì 5 giugno 2013
Allo zoo Safari di Pombia
Gli alunni della seconda e della terza A
martedì 4 giugno 2013
Un nuovo nome per la nostra Istituzione
Dal tema di Arianna, classe terza A
Lunedì 22 aprile abbiamo festeggiato l'intitolazione della nostra istituzione e della scuola secondaria ad Emile Lexert che era un uomo che ha perso la vita perchè voleva la libertà in Valle d'Aosta, per questo viene ricordato.
Quando siamo scesi ero molto emozionata e mi tremavano le gambe. Per prime si sono esibite le classi terze e prime della secondaria che hanno suonato e cantato "Montagnes Valdotaines". Mi è piaciuta molto la loro canzone perché suonavano bene. Poi è arrivata la Dirigente che ha accolto la gente e spiegato la giornata: un discorso davvero bello. Mi è piaciuto soprattutto quando ha parlato prima in francese e poi in italiano. Poi ci sono state le classi seconde della secondaria che hanno suonato l' "Inno alla gioia". Questa canzone mi è piaciuta perchè i flauti ricordavano veramente un suono di gioia. Poi ha parlato un signore vestito di nero con una camicia bianca: era il Presidente della Regione Augusto Rollandin; sinceramente non mi è piaciuto il suo discorso perché era noioso. Finalmente è toccato a noi; ero molto preoccupata ma è andata bene e alla fine ci hanno applaudito. Dopo di noi si sono esibiti i bambini della sucola Ramires che hanno cantato: " Oh bella ciao": erano molto intonati. Dopo questa canzone doveva intervenire il nipote di Lexert ma non è potuto venire per motivi di lavoro. Comunque ha mandato una lettera che un bambino ha letto. Era bellissima, diceva che era orgoglioso del nuovo nome della scuola perché era il nome di suo nonno. Dopo questa bellissima lettera si sono esibiti i bambini delle materne che hanno cantato " La pace c'è" e " ci vuole un fiore", mi sono piaciuti tantissimo perchè avevano una voce carinissima. Poi è intervenuto il Presidente dell'Istituto storico e il suo discorso è stato interessante. Finalmente è arrivata l'ora di scoprire la targa: che bella!Dopo abbiamo cantato insieme a tutti l'Inno di Mameli. E' stata proprio una bella cerimonia.
Lunedì 22 aprile abbiamo festeggiato l'intitolazione della nostra istituzione e della scuola secondaria ad Emile Lexert che era un uomo che ha perso la vita perchè voleva la libertà in Valle d'Aosta, per questo viene ricordato.
Quando siamo scesi ero molto emozionata e mi tremavano le gambe. Per prime si sono esibite le classi terze e prime della secondaria che hanno suonato e cantato "Montagnes Valdotaines". Mi è piaciuta molto la loro canzone perché suonavano bene. Poi è arrivata la Dirigente che ha accolto la gente e spiegato la giornata: un discorso davvero bello. Mi è piaciuto soprattutto quando ha parlato prima in francese e poi in italiano. Poi ci sono state le classi seconde della secondaria che hanno suonato l' "Inno alla gioia". Questa canzone mi è piaciuta perchè i flauti ricordavano veramente un suono di gioia. Poi ha parlato un signore vestito di nero con una camicia bianca: era il Presidente della Regione Augusto Rollandin; sinceramente non mi è piaciuto il suo discorso perché era noioso. Finalmente è toccato a noi; ero molto preoccupata ma è andata bene e alla fine ci hanno applaudito. Dopo di noi si sono esibiti i bambini della sucola Ramires che hanno cantato: " Oh bella ciao": erano molto intonati. Dopo questa canzone doveva intervenire il nipote di Lexert ma non è potuto venire per motivi di lavoro. Comunque ha mandato una lettera che un bambino ha letto. Era bellissima, diceva che era orgoglioso del nuovo nome della scuola perché era il nome di suo nonno. Dopo questa bellissima lettera si sono esibiti i bambini delle materne che hanno cantato " La pace c'è" e " ci vuole un fiore", mi sono piaciuti tantissimo perchè avevano una voce carinissima. Poi è intervenuto il Presidente dell'Istituto storico e il suo discorso è stato interessante. Finalmente è arrivata l'ora di scoprire la targa: che bella!Dopo abbiamo cantato insieme a tutti l'Inno di Mameli. E' stata proprio una bella cerimonia.
venerdì 1 marzo 2013
Antigone
Siamo sempre noi, i ragazzi della classe
terza e non ci crederete il giorno dopo aver visto "l'Italiana in
Algeri" siamo andati di nuovo a vedere una rappresentazione teatrale:
Antigone, una tragedia greca scritta da Sofocle.iamo andati al MAR il
museo archeologico regionale, e, in una piccola stanzetta dalle pareti
bianche, siamo stai accolti da una signora di nome Barbara che ci ha
detto che ci avrebbe raccontato una storia molto antica. Con lei abbiamo
stretto un patto: una volta a casa avremmo dovuto riraccontare a nostra
volta la storia a qualcunaltro in modo da non permettere che venga
dimenticata. Poi si è vestita con un cappotto nero ed è entrata in un
quadrato delimitato da un nastro adesivo. A quel punto ha iniziato a
raccontare la storia con l'aiuto di sassi dalle diverse forme che
rappresentavano i personaggi: Antogone una ragazzina molto dederminata. i
suoi fratelli Polinice , Eteocle e la sorella Ismene, il loro zio
Creonte re di Tebe, suo figlio Emone, una guardia e il saggio Tiresia.
La storia è proprio una tragedia: alla fine muoiono quasi tutti. Al
termine della rappresentazione siamo entrati anche noi nel quadrato e
ognuno ha provato a rappresentare un pezzo che lo aveva colpito. Questo
spettacolo non è piaciuto a tutti, per alcuni è stato bello ascoltare
Barbara che narrava la storia e immaginare i luoghi e i personaggi, per
altri è stato un po' noioso. Alcuni hanno trovato la storia molto
interessante, altri molto noiosa. Comunque è stata per un tutti una
nuova e particolare esperienza. A casa abbiamo raccontato la storia di
Antigone come Barbara ci aveva chiesto di fare.
I ragazzi della Terza A
I ragazzi della Terza A
Tutti a teatro
Il 19 febbraio insieme alla quarta e alle quinte, siamo andati al Teatro Giacosa per vedere l'opera buffa "L'Italiana in Algeri" musicata da Gioachino Rossini. Lo scorso anno avevamo visto l'"Elisir di amore" di Doninzetti e l'anno prima " La vedova allegra".Anche quest'anno i ragazzi del Liceo coreutico di Torino sono stati bravissimi. La scenografia era splendida: era un grosso prisma a tre facce, ognuna di esse veniva aperta a seconda della scena. I personaggi della storia sono Mustafà, il bey di Algeri, Lindoro uno schiavo italiano innamorato della bella Isabella che per cercarlo capita proprio nel palazzo di Mustafà che se ne innamora. Isabella sfrutta la stupidità del bey e con un piano ingegnoso riesce a liberare tutti gli schiavi italiani e a ritornare in patria con il suo amato Lindoro.In classe avevamo visto la trama così, a teatro abbiamo potuto seguire bene lo spettacolo. I ragazzi hanno ballato e cantato molto bene. Al termine siamo anche andati a vedere dietro le quinte, così abbiamo visto da vicino la scenografia ed alcuni attori. E' stato emozionante!
I bambini della classe seconda e terza
I bambini della classe seconda e terza
venerdì 11 gennaio 2013
Natale nel Quartiere
Venerdì 14 dicembre siamo andati a cantare per gli abitanti del quartiere. Alle 10.30 ci siamo ritrovati tutti vicino alla cappelletta di S. Giuseppe e siamo stati accolti da alcuni rappresentanti dell'Associazione Quartiere Possibile che da qualche anno organizza questo momento di festa.Abbiamo cantato alcune canzoni natalizie. All'inizio non c'era molta
gente ma poco alla volta alcuni abitanti del quartiere si sono
avvicinati e si sono fermati ad ascoltarci. Faceva freddo e per
scaldarsi alcune maestre hanno anche improvvisato un trenino. Finiti i
canti abbiamo mangiato il panettone o il pandoro e abbiamo bevuto il
the. È stata una bella esperienza che per alcuni è proseguita nel
pomeriggio quando sono andati ad allietare gli anziani che si erano
ritrovati alla Casa delle Opere per una tombolata. Auguri a tutti!!!
Gli alunni della scuola primaria del Quartiere Cogne.
Gli alunni della scuola primaria del Quartiere Cogne.
Iscriviti a:
Post (Atom)